Di Giovanni Marinelli


CHI SIAMO

Info su di noi

La passione per i cani e per la natura nasce da quando ero bambino, il mio primo cane lo trovai per strada a meta' degli anni 70. Era un cucciolo meticcio di volpino e lo chiamai Pluto. Dopo Pluto ho avuto tanti altri cani: Lilli, Zaira, fino ad arrivare al mio primo cane di razza, uno Yorkshire Terrier di nome Delly Des Alirols, acquistato a Roma dalla signora Maria Antonietta Bosca di Rovereto. Dopo svariati acquisti, nacque il mio allevamento di Yorky. Nel 1988 conobbi un famoso e simpatico allevatore di nome Lino D'Angelo, che allevava e alleva tutt'ora Barboncini Toy. Frequentando Lino imparai a conoscere il barbone, un cane di grande intelligenza e bellezza, così decisi di allevare alcuni esemplari presi da lui. Tutto cio' proseguì fino al 2000, poi per motivi personali decisi di smettere di allevare. Ma la passione per i cani ti rimane dentro e negli ultimi anni ho sentito la necessita' di riprendere ad allevare pochi esemplari di Bassotti Kaninchen, razza da me conosciuta ed amata perchè ebbi la fortuna di prendere una bassotta durante il periodo in cui allevavo barboncini. Iniziai ad appassionarmi a questa razza notando la grande fedeltà che dimostra al proprio padrone e le doti di un cane da caccia (non sono un cacciatore), anche se piccolo di taglia.

Contatti


Allevamento Bassotti Kaninchen
”Del Vanvitelli” ricon. ENCI-FCI
di Giovanni Marinelli
Emilia Romagna - Faenza (RA)
Cell 340 1843409
email: bassottidelvanvitelli@gmail.com


24 Maggio 2015 ''CUCCIOLATA''
SONO NATI 4 CUCCIOLI DA ROYAL PRINT Q-ZAR  X  TAJA DEL VANVITELLI 
1 MASCHIO ARLECCHINO - 1 FEMMINA ARLECCHINO - 2 FEMMINE CHOCOLATE

7 GENNAIO 2015  ''CUCCIOLATA''
SONO NATI I PRIMI CUCCIOLI ARLECCHINI DEL VANVITELLI
(tre femmine e un maschio)
DA CASSIA DEL BACCANO KC x ROYAL PRINT Q-ZAR KC 

Foto 

28 SETTEMBRE 2014
ROYAL PRINT Q-ZAR KC CIOCCOLATO ALLERCHINO 1ECC BOB ESPO NAZIONALE DI MACERATA 28 SETTEMBRE 2014 Confermata taglia Kanichen.
Giudice Elena Agofonova

FOTO:

28 SETTEMBRE 2014
KOBBI DEL VANVITELLI KC NERO FOCATO PORTATORE DI CIOCCOLATO 2 ECC CLASSE GIOVANI ESPO. NAZIONALE DI MACERATA .

GIUDICE SIG.ra AGAFONOVA

FOTO: 

28 SETTEMBRE 2014
EMMA (MADRE FULVA) E MIKA (FIGLIA CHOCOLATE) DEL VANVITELLI


FOTO:

KOBBI DEL VANVITELLI 2° AL BEST JUNIORES DI RAVENNA 2014 

 

FOTO:

 

ANATOMIA DEL BASSOTTO 

Storia del bassotto
La storia del bassotto tedesco (Dachshund ovvero cane da tasso, Dachs=tasso, Hund=cane) affonda le sue origini lontano nel tempo. La razza cosi' come e’ conosciuta oggi appare per la prima volta nel 1719 sul libro "Il manuale del cacciatore tedesco " di Flemming , ma sara’ nella "Storia Naturale" (meta’ diciottesimo secolo circa) del naturalista francese George Louis Leclerc che verranno precisati colori e taglie del nostro bassotto. Molto probabilmente il primo tipo di bassotto fu quello a pelo raso (o corto), mentre quelli a pelo duro e lungo vennero selezionati successivamente con incroci opportuni: per il pelo duro con lo Schnauzer, per il pelo lungo con lo Spaniel tedesco, il Wachtelhund. Per quanto riguarda la taglia il primo standard di razza risale al 1879 e tratta di bassotti standard: le taglie nana e Kaninchen vennero selezionate in seguito.

Standard
Esistono tre taglie di bassotto e tre varietà di pelo. 
Lo standard e’ uguale per tutte e tre le varietà di pelo. Questa la varietà di taglia:
Standard: peso non superiore a 9 kg
Nano: con circonferenza toracica da 30 a 35 cm (dopo 15 mesi).
Kaninchen: con circonferenza toracica inferiore ai 30 cm (dopo i 15 mesi)

Aspetto generale
Basso sugli arti, allungato, vigoroso di aspetto con muscolatura solida. Presenta un portamento fiero della testa ed un'espressione intelligente. Malgrado la sproporzione tra il corpo e gli arti, non deve apparire ne sgraziato ne pesante, ne smilzo.

Testa
Allungata, si restringe uniformemente verso il tartufo, ben delineata ed asciutta. La lunghezza del cranio deve essere pari a quella del muso. Le mascelle sono robuste ed estese, la dentatura forte e con chiusura a forbice. Le sue capacita’ olfattive sono molto sviluppate. Gli occhi sono ovali e posti lateralmente, con espressione viva ma amichevole, di colore più scuro possibile. Le orecchie sono attaccate alte ed all'indietro, lunghe ma non eccessivamente, con le punte arrotondate. Il collo e’ muscoloso ed asciutto.

Anteriore
Muscoloso, tarchiato, profondo e largo. Il torace è esteso, con sterno solido e sporgente. La spalla è lunga e muscolosa, ben aderente al torace; il braccio è lungo quanto la spalla e forma con questa un angolo retto; avambraccio corto, possibilmente un po’ arcuato verso l'interno. Il piede è ben chiuso, con unghie forti e cuscinetti plantari robusti.

Posteriore
Lungo, largo, arrotondato e ben muscoloso. La coscia e’ molto arrotondata, il ginocchio largo e robusto. I raggi ossei sono disposti ad angolo retto tra loro, con calcagno fortemente sporgente mentre il metatarso e’ lungo, inclinato leggermente in avanti. La coda e’ forte, affusolata, uniformemente coperta di pelo, in linea con il profilo dorsale e senza curvature.

Pelo
I bassotti possono avere tre tipi di mantello
Pelo raso (o corto): pelo liscio, fitto e lucente.
Colori:fulvo,fulvo-giallo, giallo, marrone oppure bicolore con focature sopra gli occhi, ai lati del muso sotto il labbro inferiore, nell'interno delle orecchie, sul petto, nell'interno delle cosce, sui piedi, intorno all'ano e di li' fino al primo terzo o a meta’ della coda. La tinta base del mantello puo’ essere nero cupo o bruno o grigio.
Esistono anche bassotti tigrati o striati.
Pelo duro: pelo ruvido, denso e ben aderente al corpo, guarnito di sotto pelo; sul muso si forma la barba e le sopracciglia sono cespugliose.
Colori: tutti sono ammessi.
Pelo lungo:pelo morbido, liscio e brillante.
Colori: quelli del pelo raso non sono ammessi esemplari completamente bianchi o neri per nessun tipo di mantello.

Educazione
Nell'educazione del cucciolo, per poter ottenere il massimo dal proprio Bassotto, caratterialmente parlando, bisogna tener presenti queste sue caratteristiche che per poter essere sfruttate pienamente e proficuamente richiedono un rapporto affettuoso, chiaro e franco con il proprio piccolo compagno, non disgiunto da una certa fermezza nelle limitazioni, che consentono al cane di capire chiaramente chi comanda, cosa sia possibile fare e cosa no, dandogli in tal modo sicurezza e permettendogli di aver sempre ben chiari i limiti in cui muoversi.
Solo una cattiva educazione impartita al giovane cane, lasciato a se stesso, senza fiducia nel rapporto con l'uomo, può rendere il Bassotto un cane dal carattere difficile, perché mancando la figura di leader del padrone il cane tenderà a contare unicamente su se stesso, a non ubbidire, ed in alcuni casi a sostituirsi al padrone al comando della famiglia comportandosi in maniera dispotica sino ad arrivare a comportamenti aggressivi se in qualche modo vengano disattese le sue aspettative.

Conclusioni
"Il bassotto è un cane che sin dalla più tenera età impara a contare più sul suo intelletto che sul suo aspetto fisico".
Questa frase scherzosa delinea molto bene le caratteristiche del bassotto.
Il coraggio e la risolutezza tipici del cane da tana si riflettono nel suo carattere ostinato ed individualista , ma non e’ difficile da educare: bisogna pero’ rispettare la sua predilezione per la logica e la coerenza.
E' socievole con gli altri cani ed ama i bambini.
Obbedisce ai richiami, ma non mi fiderei a liberarlo in un bosco. 
E' molto affettuoso e giocherellone, ma guai a non prenderlo sul serio.
Non ha certo un complesso di inferiorita’ per la sua taglia ridotta!